FTSE Russel’s Benchmark Bond Index è un benchmark prodotto dal London Stock exchange e in particolare i bond cinesi saranno inclusi con un peso del 5,7% all’interno del World Government Bond Index, ovvero un indice composto da obbligazioni governative di tutto il mondo.
L’inclusione è prevista per ottobre 2021 e tutti i fondi a gestione passiva che hanno come riferimento questo parametro nei prossimi mesi saranno obbligate ad acquistare i titoli di stato cinesi per rispettare le politiche di investimento dichiarate.
Un’analisi di Goldman Sachs parla di un impatto stimato pari a 140 Mld di dollari di acquisti potenziali da parte dei fondi internazionali, si tratta quindi di masse considerevoli soprattutto provenienti dagli Stati Uniti.
Ecco cosa potrebbe accadere entro un anno:
- Acquisto di Yuan
- Acquisto di Bond cinesi
- Una riduzione del premio tra i Bond Usa e Cinesi con relativo apprezzamento di questi ultimi.
Ma i flussi finanziari non arriveranno solo dall’America ma saranno i gestori di tutto il mondo ad effettuare acquisti e ad incrementare tali posizioni. La presenza di investitori esteri in Cina è ancora marginale (solo il 3%) e ci sono ancora spazi di crescita.
Differenziale di rendimento tra i bond Usa e Cina: